Ashley Biden
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Ashley Blazer Biden (Wilmington, 8 giugno 1981) è un'attivista, filantropa e stilista statunitense, figlia di Joe Biden, il 46º presidente degli Stati Uniti.
Nasce nel 1981 come prima e unica figlia di Joe e Jill Biden. Ha due fratelli e una sorella, acquisiti dal precedente matrimonio del padre con Neilla Hunter: Beau (deceduto nel 2015), Hunter e Naomi (deceduta a soli 13 mesi nel 1972, vittima di un incidente automobilistico insieme alla madre). Ha origini britanniche, irlandesi, francesi e siciliane.[1]
Si è laureata all'Università Tulane in antropologia culturale,[2] dopodiché ha lavorato per oltre 15 anni presso il Dipartimento dei servizi per i bambini, i giovani e le loro famiglie del Delaware.[3] Nel 2012 è entrata nel Dipartimento di giustizia come direttore associato, divenendone in seguito presidente e direttore dal 2014 al 2019.[4][5] Durante questo periodo si è fatta notare per la sua forte opposizione alla pena di morte.[6]
Ashley è impegnata anche nel campo della moda: nel 2017 ha infatti lanciato la Livelihood Collection alla New York Fashion Week e ha collaborato diverse volte con stilisti del calibro di Rachel Zoe, Betsey Johnson e Calvin Klein.[7][8]
Nel 2002 è stata arrestata assieme a degli amici dopo aver avuto un acceso diverbio con alcuni poliziotti all'esterno di un locale.[9] Dal 2010 ha una relazione con l'otorinolaingoiatra ebreo Howard Krein, che ha sposato nel 2012.[10]
