Aramatle-qo[1] (fl. 580 a.C. circa) è stato un sovrano del regno di Kush.
Aramatle-qo | |
---|---|
Componente di collana aurea a nome di Aramatle-qo, proveniente dalla sua piramide a Nuri. New York, Brooklyn Museum. | |
Re di Nubia | |
In carica | 568 a.C.-555 a.C. |
Incoronazione | ca 580 a.C. |
Predecessore | Aspelta |
Successore | Malonaqen |
Morte | ? |
Sepoltura | piramide (Nu. 9) |
Luogo di sepoltura | Nuri |
Padre | Aspelta |
Madre | Henuttakhebit |
Consorte | Atamataka, Piankh-her, Maletasen, Amanitakaye, Akhe(qa)? |
Figli | Malonaqen |
Biografia
Famiglia
Aramatle-qo era figlio e successore del re Aspelta e della regina Henuttakhebit.
Ebbe svariate spose[2]:
- Atamataka, la cui piramide si trova a Nuri (Nu. 55). Uno scarabeo del cuore a suo nome è stato rinvenuto nella tomba Nu. 57;
- Piankh-her, sepolta a Nuri (Nu. 57);
- Akhe(qa?) era una figlia di Aspelta e possibilmente di Henuttakhebit, sarebbe quindi potuta essere una sposa-sorella di Aramatle-qo. Venne sepolta a Nuri (Nu. 38);
- Amanitakaye era una figlia di Aspelta e sposa-sorella di Aramatle-qo. Fu la madre del successore al trono di Nubia, Malonaqen. Venne sepolta a Nuri (Nu. 26) ed è nota da una ushabti ed altri oggetti funerari;
- Maletasen è nota da una ushabti. Fu sepolta a Nuri (Nu. 39).
Testimonianze archeologiche
Aramatle-qo è noto innanzitutto dalla sua piramide, la Nu. 9 della necropoli di Nuri. Da qui proviene anche un pezzo di collana d'oro recante i suoi cartigli, che poteva essere appartenuta a lui stesso oppure ad un membro della sua corte.
Il suo nome è attestato anche su di un oggetto votivo proveniente da Meroe[3].
Titolatura
Sulla falsariga degli antenati della XXV dinastia egizia, molti dei successivi re di Nubia adottarono la titolatura reale egizia. Aramatle-qo non fece eccezione[4][5]:
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand in your browser!
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.