Arabia preislamica
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Con Arabia Preislamica[1] (in arabo شبه الجزيرة العربية قبل الإسلام?) si fa riferimento al contesto politico, economico e culturale della penisola arabica prima dell'emergere dell'Islam nel 610 d.C.
Le popolazioni presenti in questo territorio diedero vita a civiltà diverse. Si ha notizia del modo di vivere di queste popolazioni tramite reperti archeologici di varia natura, nonché di resoconti scritti al di fuori dell'Arabia e tradizioni orali arabe che furono successivamente registrate dagli storici islamici. Le informazioni rimangono tuttavia poche e incerte. Tra le civiltà più importanti si annoverano i Thamud (3000 a.C.- 300 d.C.) e i Dilmun (4000 a.C. - 600 d.C.). Inoltre, dall'inizio del primo millennio a.C., l'Arabia meridionale era la patria di un certo numero di regni anche molto avanzati, come quello di Saba, noto per le sue opere idriche. Il Najd e l'Hegiaz, infine, erano abitati da tribù nomadi dedite alla pastorizia, al commercio e alla guerra.
La religione preislamica in Arabia comprendeva credenze politeistiche locali, ma anche varie forme di cristianesimo, giudaismo, manicheismo e zoroastrismo.