Apologia della storia
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Apologia della storia o Mestiere di storico (titolo orig. Apologie pour l'histoire ou Métier d'historien) è un saggio di Marc Bloch, redatto tra la fine del 1940 e i primi mesi del 1943. Rimasto incompiuto, fu pubblicato postumo nel 1949 per iniziativa di Lucien Febvre, suo amico e compagno di studi, il quale, però, incollò pagine e capitoli senza tener conto delle parti mancanti.[1]
Apologia della storia o Mestiere di storico | |
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Titolo originale | Apologie pour l'histoire ou Métier d'historien |
Autore | Marc Bloch |
1ª ed. originale | 1949 |
1ª ed. italiana | 1950 |
Genere | saggio |
Lingua originale | francese |
Bloch si interroga su che cosa sia la storia, e più in particolare sul ruolo e i metodi della storiografia adottati dallo storico nell'edificazione di tale scienza. Considerato il suo testamento spirituale, ebbe un'eco mondiale negli anni successivi alla sua diffusione. Il testo è emblematico del pensiero della École des Annales, che Bloch cofondò assieme a Febvre alla fine degli anni Venti. Vien poco letta o ritenuta superata in Francia negli anni Settanta, quando nuove correnti storiografiche si fanno largo, mentre la sua influenza si riprende negli anni Ottanta in Francia e si espande tra gli storici nei paesi anglosassoni, sulla spinta delle traduzioni inglesi delle pubblicazioni delle Annales. L'opera riguadagna popolarità negli anni successivi, quando una nuova edizione critica, curata dal figlio, Etienne Bloch, esce nel 1993, con prefazione di Jacques Le Goff. All'edizione approntata dal figlio, criticata da alcuni esperti di Bloch come Massimo Mastrogregori, secondo il quale presenta problemi di leggibilità oltre ad alcuni errori, ha fatto seguito un'ulteriore traduzione italiana, approntata riaggregando i materiali, uscita nel 2024.[1]