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Antonio Carmine Centi (Barisciano, 13 giugno 1944 – Tortoreto, 20 agosto 2024[1]) è stato un politico italiano.
| Antonio Carmine Centi | |
|---|---|
| Sindaco dell'Aquila | |
| Durata mandato | 26 giugno 1994 – 7 giugno 1998 |
| Predecessore | Giuseppe Placidi |
| Successore | Biagio Tempesta |
| Dati generali | |
| Partito politico | PCI (?–1991) PDS (1991-1998) DS (1998-?) |
Militante del Partito Comunista Italiano, fu vicesindaco della città dell'Aquila dal 1978 al 1980, con sindaco Ubaldo Lopardi (PSDI)[2]. Diventò quindi consigliere comunale dagli anni '80, ricoprendo anche il ruolo di assessore[1]. Alle elezioni regionali in Abruzzo del 1990 fu eletto consigliere regionale nella lista comunista[3], passando poi al neonato Partito Democratico della Sinistra nel 1991 allo scioglimento del PCI[4].
Venne eletto sindaco dell'Aquila il 26 giugno 1994, primo tramite metodo di elezione diretta, a capo della coalizione dei Progressisti con il 57,0% di voti — al ballottaggio contro il candidato del Polo Gianfranco Volpe.[5]
Ricandidato da sindaco uscente alle successive amministrative, fu sconfitto il 7 giugno 1998, fermandosi al 43,6% di voti al ballottaggio, da Biagio Tempesta, candidato del Polo per le Libertà.[6]
Dal 1995 Centi fu inoltre presidente dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani d'Abruzzo, mentre dal 2010 fu presidente dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese, carica confermata nel 2017.[7]
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