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Ansaldo A.300
aereo da ricognizione Ansaldo SABCA / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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L'Ansaldo A.300 fu un monomotore biplano multiruolo sviluppato dall'azienda aeronautica italiana Gio. Ansaldo & C. nei tardi anni dieci del XX secolo e prodotto, oltre che dalla stessa, su licenza in Belgio, dalla Société Anonyme Belge de Constructions Aéronautiques (SABCA), ed in Polonia, dalla Plage i Laśkiewicz, nel corso degli anni venti.
Ansaldo A.300 | |
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![]() | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da ricognizione |
Equipaggio | 2 |
Progettista | Giuseppe Brezzi |
Costruttore | ![]() ![]() |
Data primo volo | 1919 |
Data entrata in servizio | 1920 |
Utilizzatore principale | ![]() |
Esemplari | circa 850 |
Sviluppato dal | Ansaldo S.V.A.10 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 8,53 m |
Apertura alare | 11,24 m |
Altezza | 2,98 m |
Superficie alare | 41,0 m |
Peso a vuoto | 1 225 kg |
Peso carico | 1 675 kg |
Propulsione | |
Motore | un Fiat A.12bis |
Potenza | 300 CV (147 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 198 km/h |
Velocità di salita | a 1 000 m in 4 min e 10 s |
Autonomia | 3 h |
Tangenza | 6 000 m |
Note | dati riferiti alla versione A.300/4 |
i dati sono estratti da Soviet Aircraft and Aviation 1917-1941[1] | |
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Sviluppo del precedente Ansaldo S.V.A.10 e destinato al mercato dell'aviazione militare, prettamente nel ruolo di aereo da ricognizione, venne proposto anche sul mercato dell'aviazione commerciale con due versioni che però non vennero avviate alla produzione in serie. L'A.300, nelle sue varie versioni, venne utilizzato prevalentemente dalla Regia Aeronautica, l'aeronautica militare del Regno d'Italia, e in quantitativo minore nelle forze aeree di Belgio, Polonia, Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa e Spagna.