scrittrice britannica (1938-2023) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Anne Perry, pseudonimo di Juliet Marion Hulme (Londra, 28 ottobre1938 – Los Angeles, 10 aprile2023[1]), è stata una scrittrice e assassinabritannica, autrice delle celebri serie di romanzi polizieschi storici incentrati sui personaggi di Thomas Pitt e William Monk. Nel 1954, a 15 anni, fu condannata per concorso in omicidio della madre di un'amica; dopo aver scontato cinque anni di carcere la futura scrittrice cambiò nome.
Figlia del professor Henry Hulme, fisico e rettore dell'Università di Canterbury in Christchurch, alla giovane Anne (all'epoca ancora Juliet) venne diagnosticata la tubercolosi, sicché fin dalla tenera età viaggiò in molti posti caldi del mondo (Caraibi, Sudafrica, ecc.) nel tentativo di migliorare la sua salute. All'età di 13 anni si riunì con il padre, che si trasferì all'Università di Cambridge della Nuova Zelanda. Qui conobbe Pauline Rieper, una ragazza con cui entrò in forte amicizia, al punto che molti all'epoca vollero vedervi connotazioni omosessuali. La famiglia Hulme era vicina al divorzio, e così Juliet pensò che sarebbe potuta tornare in Inghilterra con l'amica. La madre di Pauline, Honora Parker, era decisamente contraria, così nel 1954 Juliet e Pauline la uccisero, colpendola alla testa per venti volte con un mezzo mattone infilato dentro a una calza.[2]
Il processo per omicidio ebbe eco internazionale e sollevò l'indignazione pubblica. Il 29 agosto 1954 Juliet e Pauline vennero condannate per omicidio, ma - essendo appena sedicenni - ottennero una pena inferiore a quella prevista: cinque anni di detenzione e il divieto assoluto di incontrarsi di nuovo. Il clamore che ebbe la vicenda fece sì che questa venisse trasposta per il cinema ben due volte: la prima in un film francese del 1971, E non liberarci dal male (Mais ne nous délivrez pas du mal), la seconda in un film neozelandese del 1994, Creature del cielo (Heavenly Creatures), diretto da Peter Jackson.
La nuova vita
Finita la detenzione, Juliet partì dalla Nuova Zelanda per l'Inghilterra, poi dopo un periodo negli Stati Uniti si trasferì in Scozia, nel paese di Portmahomack, dove visse con la madre. Il padre, eminente scienziato, guidò il programma britannico della bomba all'idrogeno. Juliet si cimentò con la scrittura e nel 1979 diede alle stampe il suo primo romanzo: Il boia di Cater Street (The Cater Street Hangman). Per tagliare i ponti con il passato, prese lo pseudonimo di Anne Perry, dal cognome del suo patrigno, e nel 2009 le venne assegnato dall'associazione Malice Domestic il Premio Agatha alla carriera. Iniziò così una prolifica carriera letteraria, che affronta i vari generi della letteratura gialla. Sia Anne Perry che l'amica di una volta, Pauline Parker, vissero in Gran Bretagna, ma dal giorno del processo non si sono più incontrate.
Serie di Thomas Pitt
I titoli sono presentati rispettando il senso cronologico della storia.