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botanica e fotografa inglese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Anna Atkins, nata Anna Children (Tonbridge, 16 marzo 1799[1] – Sevenoaks, 9 giugno 1871[1]), è stata una botanica e fotografa inglese.
È spesso considerata la prima persona ad aver pubblicato un libro illustrato con immagini fotografiche[2][3][4], mentre alcune fonti affermano che è stata la prima donna a creare una fotografia.[3][4][5][6]
Atkins nacque a Tonbridge nel Kent, nel 1799[1]. Sua madre, Hester Anne Children, non si riprese dalle conseguenze del parto e morì nel 1800[5]. Suo padre, John George Children, era uno studioso di scienza che divenne membro della Royal Society nel 1807, fu poi, dal 1816 al 1840, bibliotecario del British Museum e dal 1820 al 1830 segretario della Royal Society. Anna ricevette un'educazione insolitamente scientifica per una donna del suo tempo[7][8]. Le sue dettagliate incisioni di conchiglie, furono usate per illustrare la traduzione fatta dal padre dell'opera Genera of Shells scritta da Jean-Baptiste de Lamarck.[8][9]
Nel 1825, dopo il matrimonio con John Pelly Atkins, un mercante londinese dell'India occidentale, si trasferì con lui a Halstead Place, casa di famiglia del marito, a Sevenoaks nel Kent[8]. La coppia non ebbe figli[10]. Anna Atkins perseguì i suoi interessi nella botanica raccogliendo piante essiccate che furono probabilmente usate come soggetti fotografici successivamente[8]. Fu eletta membro della London Botanical Society nel 1839[11].
Anna Atkins ebbe modo di apprendere direttamente da William Fox Talbot, grazie all'amicizia sia del padre che del marito di lei col pioniere della fotografia[8], di due sue invenzioni: la tecnica del disegno fotogenico o carta salata (in cui si ricava un'immagine fotografica ponendo un oggetto su carta fotosensibile esposta alla luce) e il procedimento fotografico della calotipia[12][13].
Anna Atkins si avvicinò alla fotografia nel 1841 in seguito all'acquisto di una fotocamera[8]. Alcune fonti affermano che Atkins fu la prima fotografa donna[3][4][5][6][14], altre affermano che la prima fotografa fu Constance Talbot, moglie di William Fox Talbot[15][16][17]. Poiché non esistono più fotografie scattate da Anna Atkins[8] o da Constance Talbot[16], il dubbio non può più essere risolto.
Sir John Herschel, amico di famiglia, inventò la cianotipia nel 1842[1]; nel giro di un anno, Anna Atkins applicò il processo alle alghe, in particolare a quelle marine[1][5].
Atkins pubblicò le proprie fotografie nella prima edizione di Photographs of British Algae: Cyanotype Impressions nell'ottobre del 1843[2]. Benché sia stata pubblicata privatamente, in un numero limitato di copie e con testo scritto a mano, quest'opera è considerata il primo libro illustrato con immagini fotografiche[2][3][4][18].
Otto mesi dopo, nel giugno del 1844, fu pubblicato il primo fascicolo di The Pencil of Nature di William Henry Fox Talbot. Quel libro è considerato "il primo libro commerciale illustrato fotograficamente"[19][20].
Anna Atkins ha prodotto un totale di tre volumi di Photographs of British Algae: Cyanotype Impressions tra il 1843 e il 1853.[21] Esistono solo 17 copie del libro, in vari stati di completezza[22]. Alcune di queste copie sono presenti negli archivi delle seguenti istituzioni[5][7]:
A causa della rarità del libro e della sua importanza storica, le copie di questi libri risultano molto costose. Una copia del libro con 411 lastre in tre volumi è stata venduta all'asta nel 1996 per 133 500 £.[7][21] Un'altra copia, che era appartenuta allo scienziato e antiquario Robert Hunt, fu venduta all'asta nel 2004 per 229 250 £[22].
Negli anni '50 dell'Ottocento collaborò con Anne Dixon, che fu sua cara amica, producendo almeno tre album di cianotipi:[5]
Pubblicò inoltre anche dei libri non fotografici[30][31].
Atkins conservò alghe, felci e altre piante che usò per i suoi lavori; nel 1865 donò l'intera collezione al British Museum[32].
Morì a Halstead Place nel 1871 all'età di 72 anni[5].
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