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Angeli musicanti (De Predis)
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Gli Angeli musicanti sono due dipinti realizzati alla fine del XV secolo, pannelli laterali del trittico dell'Immacolata Concezione di Leonardo da Vinci. Furono concepiti per inquadrare la tela della Vergine delle rocce, commissionata per la chiesa di San Francesco Grande di Milano. Separati dalla pala d'altare originaria alla fine del XVIII secolo, sono attualmente conservati alla National Gallery di Londra.
Angelo in verde che suona la viella | |
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Autore | Giovanni Ambrogio de Predis o Francesco Napoletano |
Data | 1495-1499 |
Tecnica | olio su tavola |
Dimensioni | 117,2×60,8 cm |
Ubicazione | National Gallery, Londra |
N. inventario | NG1661 |
Angelo in rosso che suona il liuto | |
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Autore | Giovanni Ambrogio de Predis |
Data | 1495-1499 |
Tecnica | olio su tavola |
Dimensioni | 118,8×61 cm |
Ubicazione | National Gallery, Londra |
N. inventario | NG1662 |
I due Angeli sono datati tra il 1495 e il 1499. Il primo è conosciuto come Angelo in verde che suona la viella e fu lungamente attribuito a Giovanni Ambrogio de Predis, sebbene taluni abbiano ipotizzato possa trattarsi di un'opera di Francesco Napoletano, pupillo di Leonardo da Vinci. Il secondo, invece, è denominato Angelo in rosso che suona il liuto ed è generalmente ritenuto del De Predis. In entrambi i casi l'influenza di Leonardo, nel trattamento delle figure, è particolarmente evidente.
Sebbene le due opere siano state ampiamente descritte o menzionate in vari documenti ad esse contemporanei, nella maggior parte dei casi si tratta di riferimenti indiretti, che riguardano principalmente la Vergine delle rocce. Restano quindi oggetto di speculazioni circa la correlazione alla prima versione oppure alla seconda versione della Vergine, il processo creativo, l'attribuzione, la datazione e la disposizione esatta nel trittico, nonché le ragioni che condussero ad alcune modificazioni nel corso del tempo, soprattutto relative allo sfondo.