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Almaz
stazione spaziale sovietica / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il programma Almaz (in russo Алмаз? - "Diamante") fu un programma spaziale sovietico segreto, atto alla messa in orbita di stazioni spaziali (dette anche OPS, Orbital Piloted Stations[1]) dedicate allo spionaggio militare iniziato nei primi anni 60
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Tra il 1973 ed il 1976 furono lanciate tre stazioni in orbita con a bordo personale militare: Saljut 2, Saljut 3 e Saljut 5. Per nascondere la natura militare dei lanci, vennero dichiarati come facenti parte del programma civile Saljut.
La Saljut 2 (Almaz 1) subì un'avaria e decadde in atmosfera senza essere mai abitata, le successive due stazioni portarono a termine con successo la missione. Dopo il lancio della Saljut 5, il Ministero della Difesa sovietico ritenne che i vantaggi derivanti dall'utilizzo di stazioni spaziali abitate per lo spionaggio fossero superati dai nuovi satelliti spia e il programma venne terminato. Tuttavia, dall'esperienza acquisita con il programma Almaz, furono sviluppati diversi veicoli spaziali di supporto: la navicella VA, il Functional Cargo Block e la navicella spaziale TKS, destinate ad essere utilizzate con diverse configurazioni[2][3]. Ad oggi, l'eredità derivante dal progetto Almaz si può riscontrare nel modulo Zarja facente parte della stazione spaziale ISS.