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giurista e sociologo italiano (1944-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Alberto Vincenzo Febbrajo (Vittorio Veneto, 19 luglio 1944) è un sociologo e giurista italiano.
Ha studiato giurisprudenza, come alunno dell'Almo Collegio Borromeo, nell'Università degli Studi di Pavia. Laureato sotto la guida di Bruno Leoni con una tesi su l'elemento giuridico nel pensiero di Max Weber, ha proseguito gli studi nelle Università di Berlino, Friburgo i. Br. e presso la Scuola superiore di Scienze dell'amministrazione di Speyer. Dal 1976 ha insegnato Sociologia del diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza della Università degli studi di Macerata, di cui è stato più volte preside, fino al collocamento a riposo per limiti d'età nel 2014. È stato inoltre rettore dello stesso ateneo dal 1991 al 2003[1], mentre insegna Sociologia generale presso l'Università degli Studi "Suor Orsola Benincasa". Ha diretto l'European Yearbook in the Sociology of Law ed è direttore della collana Studies in the Sociology of Law (Routledge)[2]. Dal 2009 organizza, a Fermo, una Summer School dedicata all'analisi delle questioni socio-giuridiche riguardanti il processo di costruzione dell'Unione europea[3]. È stato coordinatore del Consiglio Scientifico della Sezione di Sociologia del Diritto dell'AIS (Associazione Italiana di Sociologia)[4] e attualmente presiede il Working Group on Sociology of Constitution del Research Committee on Sociology of Law dell'ISA (International Sociological Association). Ha introdotto in Italia opere di grande rilevanza per la sociologia del diritto quali quelle di Eugen Ehrlich, Theodor Geiger, Niklas Luhmann. È curatore della collana "Serie Sociologico-giuridica" edita da Giuffrè, Milano.
Ha presieduto la commissione 2012-2014 dell'Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN) relativamente ai settori della Sociologia Generale, Politica e Giuridica (14/C1), la quale ha giudicato non idonei l'84%[5] dei candidati a professore associato e l'81%[5] dei candidati a professore ordinario. La severità di questa commissione è stata occasione di ampio dibattito[6][7].
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