al-Muʿtaḍid
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al-Muʿtaḍid bi-llāh (in arabo المعتضد بالله?; Samarra, 857 circa – Baghdad, 5 aprile 902) è stato un Califfo abbaside.
Al-Muʿtaḍid | |
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Dinar d'oro di Al-Muʿtaḍid dell'892/893 | |
Califfo abbaside Amir al-Mu'minin | |
In carica | 15 ottobre 892 – 5 aprile 902 |
Predecessore | Al-Mu'tamid |
Successore | Al-Muktafi |
Nome completo | Abu'l-Abbas Ahmad ibn Talha al-Muwaffaq Al-Mu'tadid bi-llah |
Nascita | Samarra, 857 circa |
Morte | Baghdad, 5 aprile 902 |
Sepoltura | Baghdad |
Dinastia | Abbasidi |
Padre | Al-Muwaffaq |
Madre | Dirar |
Consorte | Qatr al-Nada Jijak Shaghab Fitnah Dastanbuwayh |
Figli | Al-Muktafi Al-Muqtadir Al-Qahir Harun |
Religione | Sunnismo |
Figlio di al-Muwaffaq e di una schiava bizantina di nome Ḍirār, Abū l-ʿAbbās Aḥmad ibn Ṭalḥa al-Muwaffaq, meglio noto con il laqab di al-Muʿtaḍid bi-llāh (Che cerca il sostegno di Allah"[1]), rimase al potere a Baghdad dall'892 al 902.
Prima di ciò, succedette nell'891 al padre in qualità di Reggente del Califfo al-Muʿtamid ʿalā Allāh, suo zio paterno (ʿamm). Come fu il caso anche di suo padre, il potere di al-Muʿtaḍid dipese dai suoi stretti rapporti con l'esercito califfale (composto perlopiù da Turchi), che egli guidò di persona in numerose campagne belliche, a partire dalla difficilissima repressione della rivolta degli Zanj.
Al-Mu'tadid si distinse per la sua energia e capacità, riuscendo a restaurare lo scosso prestigio abbaside, riguadagnando il controllo di varie province che erano andate perdute nel corso dei lunghi torbidi dei precedenti decenni, anche se il suo regno fu troppo breve per consentire che tali ottimi risultati si consolidassero stabilmente. Il suo regno vide anche l'espansione e l'ascesa al potere della burocrazia centralizzata abbaside e lo stabile ritorno di Baghdad al rango di capitale del Califfato.