Aeronave (ufologia)
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
In ambito ufologico, un'aeronave è un'ipotetica macchina volante appartenente al passato, che gli ufologi associano a reperti antichi.
Nelle descrizioni in questa chiave di reperti maya, egiziani e cinesi, si rivelerebbero elementi ricorrenti quali ali, alettoni, timoni, vele ed eliche, come le ottocentesche aeronavi. Tra questi, i reperti di padre Carlo Crespi, conservati nella Chiesa di Santa Maria Auxiladora a Cuenca, Ecuador, e gli oggetti aerodinamici in oro della collezione della Banca dello Stato di Bogotà, Colombia, sono considerati i reperti più papabili come possibili modelli di antichissime navi volanti.
Il termine aeronave deriva dall'uso allargato dell'inglese mystery airship (aeronave misteriosa), che indica i primi oggetti volanti non identificati osservati negli stati occidentali degli USA negli ultimi decenni dell'Ottocento, epoca dei primi voli con dirigibile (airship, in inglese). Stando a Jerome Clark[1], rapporti analoghi vennero fatti in altre parti del mondo a partire dal 1880. Per questi fenomeni compaiono talvolta anche altre definizioni: aeronavi fantasma, phantom airships, scareships[2] Il primo volo di un dirigibile negli Stati Uniti, l'Aereon di Solomon Andrews era stato compiuto il 1º giugno 1863. La più nota di queste serie di avvistamenti ufologici, riportata dai giornali dell'epoca, avvenne tra il 1896 ed il 1897.