Adriano Olivetti
imprenditore, ingegnere e politico italiano (1901-1960) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Adriano Olivetti (Ivrea, 11 aprile 1901 – Aigle, 27 febbraio 1960) è stato un imprenditore, ingegnere e politico italiano, figlio di Camillo Olivetti (fondatore della Ing. C. Olivetti & C., la prima fabbrica italiana di macchine per scrivere)[1] e Luisa Revel e fratello degli industriali Massimo Olivetti, Dino Olivetti e delle sorelle Silvia (1904-1990), Elena (1900-1978) e Laura (1907-1934). Apparteneva a un'importante famiglia borghese di Ivrea di origini ebraiche.
Adriano Olivetti | |
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Premio Compasso d'oro nel 1954 | |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 12 giugno 1958 – 5 novembre 1959 |
Legislatura | III |
Gruppo parlamentare | Gruppo misto |
Collegio | Torino |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Movimento Comunità |
Titolo di studio | Laurea in Ingegneria Chimica |
Università | Politecnico di Torino |
Professione | Imprenditore, industriale |
Firma |
Uomo di grande e singolare rilievo nella storia italiana del secondo dopoguerra, si distinse per i suoi innovativi progetti industriali basati sul principio secondo cui il profitto aziendale deve essere reinvestito a beneficio della comunità.[2]