A Zacinto
sonetto di Ugo Foscolo / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su A Zacinto?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
A Zacinto - originariamente conosciuto come Né più mai toccherò le sacre sponde, dal primo verso - è uno dei più celebri sonetti di Ugo Foscolo, scritto a Milano negli ultimi mesi del 1802 e nei primi del 1803.
A Zacinto | |
---|---|
A Zacinto così come apparve nelle Poesie di Ugo Foscolo stampate nel 1856 a Firenze | |
Autore | Ugo Foscolo |
1ª ed. originale | 1803 |
Genere | poesia lirica |
Sottogenere | sonetto |
Lingua originale | italiano |
Il componimento è dedicato all'isola del mar Ionio (Zacinto, più nota come Zante) dove Foscolo nacque, ed affronta il tema dell'esilio, da lui autoproclamato dopo la cessione della Repubblica di Venezia – che allora comprendeva Zante – da parte di Napoleone agli Austriaci, e della nostalgia della sua terra. Il poeta paragona la propria condizione a quella di Ulisse, che però fu più fortunato di lui in quanto riuscì a rimettere piede sulla sua amata Itaca, mentre Foscolo è condannato ad una "illacrimata sepoltura" (una sepoltura in una tomba su cui nessuno potrà venire a piangere) in terra straniera.