7º Corpo corazzato delle guardie
unità militare sovietica (1943-1992) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il 7º Corpo corazzato delle guardie (in russo 7-й гвардейский танковый корпус?, 7-j gvardejskij tankovyj korpus) fu una formazione dell'Armata Rossa che partecipò con un ruolo spesso decisivo a numerose grandi battaglie durante la campagna sul fronte orientale della seconda guerra mondiale, mostrando valore e combattività e allineando tra i suoi ranghi un gran numero di capaci ufficiali e soldati, premiati con la prestigiosa onorificenza di Eroe dell'Unione Sovietica.
7º Corpo corazzato delle guardie 7ª Divisione corazzata delle guardie | |
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I mezzi corazzati del 7º Corpo corazzato delle guardie marciano su Berlino | |
Descrizione generale | |
Attiva | maggio 1942 - 1991 |
Nazione | Unione Sovietica |
Servizio | Armata Rossa |
Tipo | corazzato |
Dimensione | Corpo d'armata carri (1942-1945) Divisione corazzata (1946-1991) |
Equipaggiamento | Nel corso del tempo: |
Battaglie/guerre |
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Simboli | |
simbolo delle forze corazzate e meccanizzate dell'Armata Rossa | |
simbolo delle unità delle guardie dell'Armata Rossa | |
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L'unità corazzata era stata costituita nel maggio 1942 con la denominazione di 15º Corpo corazzato, comandata dall'esperto generale Vasilij Kopstov (tra i più preparati ufficiali delle truppe corazzate sovietiche); venne subito assegnata alla 3ª Armata corazzata con la quale sarebbe sempre rimasta durante il resto della guerra e con la quale avrebbe condiviso molte vittorie ed anche alcune sconfitte.
Dopo i fallimenti iniziali, il 15º Corpo corazzato si distinse per la prima volta nel gennaio 1943 travolgendo le linee tedesco-ungheresi e italiane sul fronte dell'alto Don e contribuendo alla grande vittoria dell'offensiva Ostrogožsk-Rossoš'. Dopo nuove vittorie e dopo aver liberato provvisoriamente Char'kov dopo aver sconfitto le truppe d'élite delle Waffen-SS, il corpo venne contrattaccato e praticamente distrutto dalle riserve tedesche del feldmaresciallo von Manstein. Dopo la ricostituzione, il 15º Corpo corazzato, inquadrato sempre nella 3ª Armata corazzata, avrebbe iniziato nell'estate 1943 la sua lunga serie di vittorie partecipando all'offensiva di Orël, e per i risultati conseguiti il 26 luglio Stalin e lo Stavka lo premiarono ridenominandolo 7º Corpo corazzato delle guardie.
Per il resto della guerra il 7º Corpo corazzato delle guardie fu spesso l'elemento di punta delle numerose e audaci offensive della 3ª Armata corazzata del generale Pavel Rybalko, ottenendo una serie di vittorie e liberando in particolare le grandi città di Kiev e Leopoli, fino a partecipare alla battaglia di Berlino (la formazione corazzata penetrò nel settore meridionale della città), e a coronare la sua avanzata per migliaia di chilometri entrando a Praga il 9 maggio 1945.
Dopo la vittoria venne trasformato in 7ª Divisione corazzata delle guardie e rimase schierato in Repubblica Democratica Tedesca, costituendo nel lungo periodo della Guerra fredda una delle unità di punta dell'Armata Rossa pronta a passare all'offensiva in caso di conflitto con la NATO.