Tullia Minore
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Tullia Minore (in latino: Tullia minor; ... – ...; fl. VI secolo a.C.) è stata figlia del re di Roma Servio Tullio e seconda moglie del successore Tarquinio il Superbo, con cui ebbe i figli Tito Tarquinio, Arrunte Tarquinio e Sesto Tarquinio[2][1].
«Foedum inhumanumque inde traditur scelus [...] amens, agitantibus furiis sororis ac viri, Tullia per patris corpus carpentum egisse fertur»
«Narrano che lì venne consumato un atto orrendo e disumano: invasata dalle Furie vendicatrici della sorella e del marito, Tullia calpestò col cocchio il corpo del padre»
(Tito Livio, Ab Urbe condita libri, I, 48)
Secondo il racconto di Tito Livio avrebbe spinto il marito ad uccidere il padre Servio Tullio;[2] in seguito fuggendo, travolse il corpo ferito del genitore, steso sulla via, con il suo carro trainato da cavalli, mentre si allontanava dalla Curia.[3][1]