Triossido di cromo
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Il triossido di cromo è il composto inorganico di formula CrO3, l'ossido del cromo esavalente. A temperatura ambiente si presenta come un solido rosso scuro inodore e deliquescente. Ne vengono prodotte ogni anno migliaia di tonnellate, principalmente per applicazioni di galvanostegia.[2]
Triossido di cromo | |
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Nome IUPAC | |
triossido di cromo | |
Nomi alternativi | |
ossido di cromo(VI)
anidride cromica (vecchio)
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | CrO3 |
Peso formula (u) | 99,99 g/mol |
Aspetto | solido rosso scuro inodore |
Numero CAS | 1333-82-0 |
Numero EINECS | 215-607-8 |
PubChem | 14915 |
SMILES | O=[Cr](=O)=O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 2,7 (20 °C) |
Solubilità in acqua | 61,7 g/100 mL (0 °C) 63 g/100 mL (25 °C) 67 g/100 mL (100 °C) |
Temperatura di fusione | 197 °C (470 K) |
Temperatura di ebollizione | 251 °C (524 K) con decomposizione |
Proprietà tossicologiche | |
DL50 (mg/kg) | 80, oral rat |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 271 - 350 - 340 - 361f - 330 - 301 - 311 - 372 - 314 - 317 - 334 - 335 - 410 |
Consigli P | 201 - 273 - 280 - 301+330+331 - 304+340 - 305+351+338 - 309+310 [1] |
CrO3 è un composto del cromo nel suo stato di ossidazione più elevato, +6; ciò ne giustifica le proprietà fortemente ossidanti, che vengono sfruttate anche in chimica organica. CrO3 è molto tossico, corrosivo, cancerogeno e pericoloso per l'ambiente. In commercio è noto con il nome comune di acido cromico;[3] denominazione chimicamente deprecabile perché l'acido cromico è, invece, H2CrO4. Per CrO3 esiste inoltre la vecchia denominazione di anidride cromica, in quanto capace di dare acido cromico per idratazione, ma non riconosciuta dalla IUPAC.[4]