Trattato di Andrusovo
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Il trattato di Andrusovo (in polacco Rozejm w Andruszowie, in russo Андрусовское перемирие, detto anche tregua di Andrusovo) fu firmato tra il 30 gennaio e il 9 febbraio 1667 nel villaggio di Andrusovo, nei pressi di Smolensk, tra il Regno russo e la Confederazione polacco-lituana, in seguito alla guerra russo-polacca combattuta dal 1654 nei territori delle attuali Ucraina e Bielorussia, e garantì una tregua tra le due nazioni di tredici anni e mezzo[1].
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Fatti in breve Contesto, Firma ...
Trattato di Andrusovo | |
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La Confederazione polacco-lituana in seguito al trattato di Andrusovo (1667): in verde scuro i territori ceduti al Regno Russo. | |
Contesto | Conclusione della Guerra russo-polacca (1654-1667) |
Firma | 30 gennaio - 9 febbraio 1667 |
Luogo | Andrusovo, nei pressi di Smolensk |
Efficacia | 30 gennaio 1667 |
Condizioni | Una significativa parte del territorio polacco-lituano orientale viene ceduta alla Russia, in seguito alla sconfitta nella guerra russo-polacca dei polacco-lituani. |
Parti | Regno russo Confederazione polacco-lituana |
Firmatari originali | Afanasij Ordin-Naščokin |
Firmatari successivi | Jan Antoni Chrapowicki Jerzy Karol Hlebowicz e Afanasy Ordin-Nashchokin |
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I firmatari dell'accordo furono per la parte russa Afanasij Ordin-Naščokin e Jerzy Chlebowicz per la parte polacco-lituana. Rappresentanti del Etmanato cosacco, invece, non furono ammessi alle trattative e non presenziarono alla firma del trattato.