Tetrafluoroetene
composto chimico / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Tetrafluoroetene?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Il tetrafluoroetene, o tetrafluoroetilene, conosciuto anche con la sigla commerciale TFE, è un composto chimico binario del fluoro con il carbonio, insaturo, avente formula bruta C2F4 o F2C=CF2. È un perfluoroalchene e la più semplice olefina perfluorurata: al posto dei quattro atomi di idrogeno nella molecola dell'etene qui abbiamo altrettanti atomi di fluoro. Il carbonio è qui allo stato di ossidazione +2, inferiore al massimo di +4 che raggiunge in CO2 e CF4.
Tetrafluoroetene | |
---|---|
Nome IUPAC | |
tetrafluoroetene | |
Nomi alternativi | |
tetrafluoroetilene perfluoroetene perfluoroetilene TFE CFC 1114 | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C2F4 |
Massa molecolare (u) | 100,02 |
Aspetto | gas incolore |
Numero CAS | 116-14-3 |
Numero EINECS | 204-126-9 |
PubChem | 8301 |
SMILES | C(=C(F)F)(F)F |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (kg·m−3, in c.s.) | 4,22 |
Solubilità in acqua | 0,043 vol/vol a 20 °C, 1 atm |
Temperatura di fusione | −143 °C (130 K) |
Temperatura di ebollizione | −75,6 °C (197,4 K) |
Punto critico | 306,4 K (33,3 °C) 3,952 × 106 Pa |
Tensione di vapore (Pa) a 298 K | 3,2 × 106 Pa |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol−1) | −658,9 |
S0m(J·K−1mol−1) | 300,1 |
C0p,m(J·K−1mol−1) | 80,5 |
Indicazioni di sicurezza | |
Limiti di esplosione | 11 - 60% vol. |
Temperatura di autoignizione | 180 °C (453 K) |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 220 - 280 - 350 - 371 |
Consigli P | 210 - 410+403 - 260 - 281 [1] |
Il tetrafluoroetene è il monomero che dà origine al politetrafluoroetilene (–CF2–)n, il noto Teflon, polimero perfluorurato dotato di notevole inerzia chimica[2] e di alto valore tecnologico.[3][4]
A temperatura ambiente si presenta come un gas[5] incolore e inodore, più denso dell'aria, reattivo, irritante e nocivo, con una solubilità in acqua molto limitata (43,1 mL/L a 20 °C).[6]
A rimarchevole differenza del tetracloroetene, composto analogo ed isoelettronico di valenza (e degli altri peralogenoeteni), che non si infiamma e anche scaldato non brucia,[7] il tetrafluoroetene è estremamente infiammabile e forma con l'aria miscele esplosive.[6]