Stroma (isola)
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Stroma è un'isola situata al largo della costa settentrionale della Scozia, a cui appartiene. È la più meridionale delle isole del Pentland Firth, situato tra le Isole Orcadi e Caithness, la parte più settentrionale della terraferma scozzese. Il nome deriva dall'antico norreno Straumr-øy e significa "isola situata nelle maree".[1]
Stroma | |
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Stroma vista dal Pentland Firth | |
Geografia fisica | |
Localizzazione | Pentland Firth |
Coordinate | 58°40′46″N 3°07′04″W58°40′46″N, 3°07′04″W |
Superficie | 3,75 km² |
Altitudine massima | 53 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Regno Unito |
Nazione costitutiva | Scozia |
Area di governo locale | Highland |
Demografia | |
Abitanti | 0 |
Cartografia | |
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La popolazione dell'isola scese dalle 375 persone del 1901 alle sole 12 unità nel 1961; gli ultimi nativi dell'isola la lasciarono alla fine dell'anno successivo, mentre l'abbandono definitivo di Stroma avvenne nel 1997 quando i guardiani del faro e le loro famiglie lasciarono l'isola. Antiche strutture in pietra testimoniano la presenza su Stroma di popolazioni antiche, mentre la presenza norrena intorno all'anno 900-1000 è registrata nella Saga degli uomini delle Orcadi. Stroma è politicamente unita a Caithness almeno dal XV secolo; nonostante l'isola sorga solo a poche miglia di distanza dalla costa scozzese, le difficili condizioni meteorologiche e le forti correnti del Pentland Firth hanno portato a un forte isolamento degli abitanti di Stroma, portandoli ad essere largamente autosufficienti, con unico punto di contatto con gli abitanti della terraferma rappresentato dal commercio dei prodotti agricoli e della pesca.
La maggior parte degli abitanti erano pescatori e agricoltori; alcuni erano impiegati come piloti marittimi per la conduzione delle imbarcazioni attraverso le pericolose acque del Pentland Firth. Le maree e le correnti portavano a frequenti naufragi, il più recente dei quali avvenne del 1993, e i salvataggi portavano guadagni extra, anche se spesso illegali, agli abitanti dell'isola. Fu costruito un faro sull'isola nel 1890, che opera ancora oggi sebbene sia divenuto automatico.
Stroma oggi è abbandonata, e le case degli ex abitanti sono vuote e in rovina. La popolazione diminuì gradualmente durante la prima metà del XX secolo, e gli abitanti si spostarono per cercare maggiori opportunità altrove, dato che i problemi economici derivanti dall'isolamento di Stroma avevano reso la vita sull'isola quasi insostenibile. Da un picco assoluto di 375 abitanti nel 1901, la popolazione scese a 12 persone nel 1961 e dal 1962 è completamente deserta. L'isola oggi è posseduta da uno dei suoi ex abitanti, che la utilizza per il pascolo di bovini e ovini.