Sandro Mazzola
dirigente sportivo e calciatore italiano (1942-) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Alessandro Mazzola, detto Sandro, (Torino, 8 novembre 1942) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista e attaccante, campione d'Europa nel 1968 e vicecampione del mondo nel 1970 con la nazionale italiana.
Sandro Mazzola | ||
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Mazzola all'Inter nel 1971 | ||
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 179 cm | |
Peso | 74 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Centrocampista, attaccante | |
Termine carriera | 1º luglio 1977 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1957-1960 | Inter | |
Squadre di club1 | ||
1960-1977 | Inter | 417 (116)[1] |
Nazionale | ||
1963-1974 | Italia | 70 (22) |
Palmarès | ||
Mondiali di calcio | ||
Argento | Messico 1970 | |
Europei di calcio | ||
Oro | Italia 1968 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
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Considerato uno dei migliori calciatori italiani della storia[2][3][4], occupa la 43ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dall'IFFHS.[5] È stato inserito per 9 volte tra i candidati alla vittoria del Pallone d'oro, arrivando a ricoprire nel 1971 la 2ª posizione, subito dietro a Johan Cruijff.
A livello individuale si laureò miglior marcatore nella Coppa dei Campioni 1963-1964 e nel campionato italiano nel 1965.
Nel 2014 è stato inserito nella Hall of fame del calcio italiano e nel 2022 nella Hall of Fame dell'Inter.[6]
Ha legato il proprio nome a quello dell'Inter, per cui ha giocato dal 1961 al 1977 ben 565 partite segnando 158 reti e vincendo 4 campionati nazionali, 2 Coppe dei Campioni e 2 Coppe Intercontinentali, capitano per 7 stagioni (dal 1970 al 1977) succedendo a Mario Corso.
Terminata la carriera agonistica, ha ricoperto diversi ruoli dirigenziali nel club nerazzurro, ultimo dei quali direttore sportivo dal 1995 al 1999.
Con la Nazionale dal 1963 al 1974, ha disputato il vittorioso campionato d'Europa 1968, 1º successo dell'Italia nella competizione. Ha partecipato a 3 edizioni del campionato del mondo (Inghilterra 1966, Messico 1970 e Germania Ovest 1974). Celebre fu la rivalità con Gianni Rivera, giocatore simbolo del Milan e suo antagonista per un posto da titolare,[7] sebbene tra i due ci sia sempre stato un rapporto di stima reciproca.[8][9]