Roberti di Castelvero
nobile casata acquese originaria della Valsesia / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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La famiglia Roberti è stata una casata nobile piemontese. Originaria di San Damiano d'Asti, si trasferì ad Acqui nella seconda metà del XVI secolo[2]; tra Sei e Settecento fu a capo di una delle due fazioni nobiliari della città[3]. Ebbe i titoli di conte di Castelvero e consignore di Carpeneto[4][5] in Piemonte; un ramo, generato dal deputato Edmondo, ebbe i marchesati di San Tommaso e San Saverio e la contea di Monteleone in Sardegna.
Roberti | |
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Virtus In Bello Pro Patria Inquartato: al 1° d'oro, all'aquila imperiale, coronata nelle due teste, il tutto di nero; al 2° e 3° d'oro, a tre sbarre d'azzurro; al 4° di rosso, alla corona all'antica, d'oro, con due palme, di verde, infilzate nella corona, decussate e cadenti all'infuori, la corona accompagnata in punta da un bordone da pellegrino, d'argento, posto in palo; il tutto caricato da una fascia d'argento, sopracaricata da un biscione, di verde, ondeggiante in palo | |
Stato | Ducato di Savoia Ducato del Monferrato Regno di Sardegna Regno d'Italia |
Titoli |
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Fondatore | Biagio Roberti |
Data di fondazione | XIV secolo |
Data di estinzione | XX secolo |
Etnia | Italiana |
Rami cadetti |
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Diede allo Stato Sabaudo un Viceré di Sardegna, Giuseppe Maria Roberti; tra le altre personalità di spicco si ricordano il generale Emilio e in tempi più recenti il pioniere dell'aviazione Giovanni Francesco Roberti.