Resistenza greca
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La resistenza greca (greco: Εθνική Αντίσταση, romanizzato: Ethnikí Antístasi, italiano: "Resistenza nazionale"), coinvolse gruppi armati e disarmati provenienti da tutto lo spettro politico che resistettero all'occupazione della Grecia da parte dell'Asse nel periodo 1941-1944, durante la seconda guerra mondiale. Il gruppo più numeroso era l’EAM e l'ELAS, dominato dai comunisti. La resistenza greca è considerata uno dei movimenti di resistenza più forti nell'Europa occupata dai nazisti,[1] con partigiani, uomini e donne conosciuti come andartes e andartisses,[1][2] controllando gran parte delle campagne prima del ritiro tedesco dalla Grecia alla fine del 1944.
Resistenza greca parte della seconda guerra mondiale | |||
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Studenti dell'Università di Atene che sfilano nel giorno dell'indipendenza nazionale greca il 25 marzo 1942, a dispetto delle forze di occupazione tedesche e italiane; la parata fu infine dispersa dalle truppe dell'Asse. | |||
Data | aprile 1941 - ottobre 1944 | ||
Luogo | Regno di Grecia | ||
Esito | Vittoria ellenica e degli Alleati | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
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tra i 50 000 ed i 70 000 civili giustiziati; circa 65,000 (di cui 60,000 ebrei) deportati; 300 000 morti durante la Grande carestia. | |||
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