Religione civile americana
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La religione civile americana (in inglese American civil religion, ACR) è una teoria sociologica secondo la quale esiste, negli Stati Uniti d'America, una dimensione di natura quasi-religiosa e non settaria che pervade la sfera politica e la vita pubblica del Paese. Al pari di molte religioni, questa fede civile si serve di un sistema di simboli sacri, credenze, rituali tratti dalla storia nazionale e rafrorzano la coesione sociale. Dal XIX secolo, gli studiosi l'hanno descritta come una forza coesiva, un insieme comune di valori che favoriscono l'integrazione sociale e culturale. Nell'articolo Civil Religion in America del 1976, il sociologo statunitense Robert Bellah sostiene che gli statunitensi abbracciano una comune religione civile con determinate credenze, valori, festività e rituali fondamentali in parallelo o a prescindere dalla propria fede religiosa.[1][2]
L'articolo di Bellah divenne presto il tema principale delle conferenze di sociologia religiosa e furono scritti numerosi articoli e libri sull'argomento. Il dibattito raggiunse il culmine con la celebrazione del Bicentenario statunitense nel 1976.[1][2][3][4][5]