Pudore
Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Il pudore, o anche la pudicizia, è un'attitudine dell'individuo dettata da un sentimento di riserbo, discrezione e intimità, che evita di ostentare o esprimere ciò che può contrastare con la morale o i codici sociali.[1] È legato alla relazione con l'altro, regolata da regole di comportamento vigenti in una determinata società[2] e, nel caso della civiltà occidentale, ciò attiene prevalentemente al corpo ed alla sessualità[3].
Si differenzia dalla decenza, che obbedisce a codici di condotta esteriori[4], perché il pudore - limitando l'esibizione del corpo o la dimostrazione di emozioni - determina una reazione interiore al soggetto, quando percepisce che il limite è attraversato[5].