Prima guerra civile in Sudan
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La prima guerra civile in Sudan ha avuto luogo dal 1955 al 1972 tra il governo centrale del Sudan e i separatisti del sud, che rivendicavano una maggiore autonomia regionale. È noto anche come "la ribellione di Anyanya" o "Anyanya I" dal nome dell'armata separatista sudanese meridionale formatasi durante il conflitto (in lingua Madi, parlata in Sudan del Sud e Uganda, Anyanya significa "veleno di serpente"). Si calcola che mezzo milione di persone (in massima parte civili) perì nel corso dei 17 anni di guerra.
Prima guerra civile in Sudan parte delle guerre civili sudanesi | |||
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Data | 1955 - 1972 | ||
Luogo | Sudan Meridionale | ||
Esito | Accordi di Addis Abeba del 1972 con larga autonomia e concessione di vari e definiti poteri alla regione | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
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Effettivi | |||
Perdite | |||
Perdite: 400 000 civili, 100 000 guerriglieri armati, migliaia di rifugiati | |||
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L'accordo che pose fine ai combattimenti nel 1972 non è riuscito a fugare completamente le tensioni che avevano portato all'inizio della guerra civile, causando una riaccensione del conflitto nord-sud sfociata nella seconda guerra civile sudanese (o Anyanya II) (1983-2005).