Pessimismo (storiografia)
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Il pessimismo nella storiografia può essere inteso come la trasposizione sul piano della descrizione della storia di quell'atteggiamento sentimentale che tende a sottolineare gli aspetti negativi di un'esperienza della realtà[1]. In questo senso il pessimismo non avrebbe maggior valore di verità storica di quella contrapposta disposizione psicologica dell'ottimismo che tende a prevedere e giudicare favorevolmente il corso degli eventi[2]. Tuttavia
«Un maestro di storiografia, Arnaldo Momigliano, ha assegnato allo storico il compito non soltanto di accertare i fatti, ma di dar loro un senso, in uno sforzo di selezione, spiegazione e valutazione[3]. La "naturale propensione" dell'uomo verso il futuro conferisce alla storia il carattere di permanente bilancio consuntivo e insieme preventivo[4]. Se la storia nasce davvero dal bisogno dell'uomo di fornire risposte alle domande di fondo connesse al suo stare-nel-mondo [...] allora è inevitabile che nell'attività storiografica aleggino gli interrogativi sulla direzione del processo storico dell'umanità.[5]»