Partito Nazionalista Sociale Siriano
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Il Partito Nazionalista Sociale Siriano (in arabo الحزب السوري القومي الاجتماعي?, al-Ḥizb al-Sūrī al-Qawmī al-Ijtimāʿī), detto anche Partito Nazionalsocialista Siriano[4][6], è un partito politico nazionalista siriano di sinistra[7] attivo in Libano, Siria (soli due paesi dove è legale e partecipa alle elezioni) e Giordania.
Partito Nazionalista Sociale Siriano | |
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(AR) الحزب السوري القومي الاجتماعي (al-Ḥizb al-Sūrī al-Qawmī al-Ijtimāʿī) | |
Leader | Hanna El Nashef |
Stato | Siria Libano |
Sede | Damasco |
Fondazione | 16 novembre 1932 |
Ideologia | Nazionalismo siriano Irredentismo siriano Secolarismo Nazionalismo di sinistra Antisionismo Socialismo nazionale[1][2][3][4] Anticapitalismo |
Collocazione | Sinistra[5] |
Coalizione | Fronte Nazionale Progressista (Siria) Alleanza dell'8 Marzo (Libano) |
Seggi Consiglio del popolo (Siria) | 4 / 250
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Seggi Assemblea Nazionale (Libano) | 2 / 128
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Testata | al-Binā' |
Colori | Nero Bianco Rosso |
Sito web | ssnp.com |
Bandiera del partito | |
Nonostante la definizione "nazionalsocialista" talvolta usata come abbreviazione e le accuse di imitare la simbologia della svastica della bandiera nazista, il culto della personalità, l'ideologia del völkisch (populismo tedesco) e alcuni colori e aspetti esteriori[4][1][8][9][10][11][12], il partito prese sempre le distanze dal nazionalsocialismo tedesco di Hitler e dello NSDAP, dichiarando che il "nazionalismo sociale" del SSNP non era il nazismo o il fascismo[13], non manifestando la componente antisemita razziale nei confronti degli ebrei autoctoni non sionisti o l'ideologia della purezza razziale verso i non-arabi, ed essendo un fenomeno puramente siriano autoctono. Talvolta, almeno nella sua prima fase[7], il SSNP è stato incluso nel fenomeno dei fascismi nel mondo assieme alle Falangi Libanesi degli inizi.[14]
Il simbolo del SSNP è la "Zawbaa" (in arabo زوبعة?, zawbaʿa, ossia "turbine di venti"), un glifo stilizzato raffigurante un vortice o un uragano rosso - inscritto in un cerchio bianco, su sfondo nero - formato dall'unione della croce cristiana greca e della mezzaluna islamica, fuse insieme e in movimento, ispirato all'arte precristiana e preislamica della Mesopotamia; esso è simbolizzante anche "il sangue dei martiri che fa girare la ruota della storia, dissipando l'oscurantismo", cioè il settarismo, l'occupazione ottomana e il colonialismo britannico e francese, nonché raffigurante i cardini simbolici del partito, come la glorificazione del passato antico della Siria (Impero romano d'Oriente, Impero di Palmira, l'Ellenismo, i Fenici, Ebla e i Babilonesi).[14][12]