Parco nazionale di Big Bend
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Il Parco nazionale di Big Bend è un parco nazionale statunitense situato nella parte meridionale del Texas, lungo il confine con il Messico. Amministrata dal National Park Service, la zona protetta risulta la più vasta del deserto di Chihuahua rientrante negli USA e prende il nome da una regione geografica del Rio Grande/Río Bravo.[2][3] Il parco ospita più di 1.200 specie vegetali, oltre 450 uccelli diversi, 56 specie di rettili e 75 di mammiferi.[4] Tra le attività ricreative aperte ai turisti del parco rientra la possibilità di percorrere strade panoramiche, compiere programmi supervisionati dai ranger del parco di Big Bend o effettuare l'osservazione delle stelle.[5]
Parco nazionale di Big Bend | |
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Big Bend National Park | |
Panorama tipico della regione con ocotillo (Fouquieria splendens) in primo piano | |
Tipo di area | Parco nazionale |
Codice WDPA | 976 |
Class. internaz. | Categoria IUCN II: parco nazionale |
Stato | Stati Uniti |
Stato federato | Texas |
Superficie a terra | 3242[1] km² |
Gestore | National Park Service |
Mappa di localizzazione | |
Sito istituzionale | |
L'area ha una ricca storia culturale, se si pensa all'esistenza di siti di interesse archeologico di epoca preistorica di quasi 10.000 anni fa a costruzioni risalenti ad epoche decisamente più recenti, ovvero l'universo dei pionieri americani, dei ranch e dell'estrazione mineraria.[6] I monti Chisos sono compresi nell'area tutelata e risultano l'unica catena montuosa degli Stati Uniti ad essere completamente racchiusa all'interno del confine di un parco nazionale.[7] A livello geomorfologico, non mancano rigide fratture, strette fessure e scoscesi dirupi, in cui si rinvengono fossili marini e ossa di dinosauro, così come dicchi di origine vulcanica.
Il parco si estende su un'area di 3,242.2 km² e, per più di 1.600, il Rio Grande costituisce la demarcazione tra il Messico e gli Stati Uniti, con l'ente gestore che supervisiona circa 190 km lungo tale linea divisoria.[1][8][9]
Poiché il Rio Grande funge da confine internazionale, il parco deve affrontare vincoli insoliti in tema di amministrazione e applicazione delle regole, oltre che nell'ambito dei regolamenti e delle politiche da mettere in pratica. In conformità con il trattato di Guadalupe Hidalgo del 1848, il territorio del parco si estende solo al centro del canale del fiume più profondo: quanto si trova più a sud giace in territorio messicano. Il parco è delimitato dalle aree protette del Cañón de Santa Elena e di Maderas del Carmen in Messico.[10]
La temperatura è quella tipica dei luoghi desertici, che coprono il 90% del territorio, con una temperatura registrata di 38 °C durante il giorno e prossima allo zero di notte. Il vento può soffiare costantemente fino a 80 km/h per più giorni, mentre precipitazioni sono molto scarse, con 500 mm di pioggia all'anno nelle zone collinari, e inferiori ai 250 mm nel deserto. La più alta piovosità si registra intorno ai monti Chisos.