Pacelli (famiglia)
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I Pacelli sono una famiglia aristocratica originaria di Onano, borgo del viterbese, allora in una zona di confine tra il Granducato di Toscana e lo Stato della Chiesa. Si fregiarono di titoli nobiliari solo nel 1853 e 1858 per volontà di papa Pio IX.
Pacelli | |
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Fascia d'argento su azzurro - colomba della pace al naturale posta su scoglio uscente da mare dello stesso. | |
Stato | Stato Pontificio Regno d'Italia Italia |
Titoli |
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Fondatore | Gaetano Pacelli |
Attuale capo | Marcantonio III Pacelli |
Data di fondazione | XVIII secolo |
Etnia | romana |
Dediti alla professione di avvocato, diventarono Nobili di Acquapendente e di Sant'Angelo in Vado, Marchesi e Nobili Romani dal 1929, Principi (nella persona di Carlo Pacelli, 1903-1970) con motu proprio sottoscritto dal re d'Italia Vittorio Emanuele III il 23 novembre 1941.[1]
Gli attuali Pacelli discendono da don Gaetano e da Maria Antonia Caterini, vissuti tra Settecento e Ottocento. Il prestigio della famiglia crebbe quando il cardinale Eugenio Pacelli (1876-1958) salì al trono pontificio, il 2 marzo 1939, con il nome di Pio XII.