Notgeld
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Notgeld in tedesco significa denaro di "emergenza" o "necessità" ed è usato in numismatica per indicare emissioni che corrispondono a queste caratteristiche.[1]
Monetazioni di necessità sono attestati in varie parti del mondo. Tra gli esempi del passato meno recente ci sono:[1]
- Token –cioè gettone–: Regno Unito, XVII-inizi XIX secolo
- Notdaler o Grörtzscher Notdaler, tallero svedese emesso durante la Grande guerra del Nord (1700-1721)
- Ledergeld –denaro di cuoio–: emesso la prima volta da Luigi IX di Francia, verso il 1250, durante la prigionia nel corso della settima crociata.
- Monete di cuoio circolarono intorno al 1573-74 a Leida emesse dagli spagnoli ed nei centri minori della Russia nel XVIII secolo.
- Oxford Crown: moneta d'argento da 5 scellini emessa nel 1644 durante la guerra civile inglese, con il panorama della città e il ritratto di Carlo I. Nel periodo sono state emesse anche altre monete di necessità e ossidionali, tra cui quelle di Newark, Carlisle
- Inchiquin money: in Irlanda durante la ribellione irlandese del 1641. Da Murrough O'Brien, lord di Inchiquin, che aveva il comando delle truppe protestanti
- Kolberger Notgeld: talleri fatti emettere nel 1807 a Kolberg dal generale August von Gneisenau, comandante della città durante l'assedio stretto dalla truppe napoleoniche. Furono creati dei buoni di cartone (Pappcoupon) delle dimensioni di ca. 6,4 × 4,4 cm con "königliche Garantie" (garanzia del re): Furono scritti a mano dalle studentesse del Liceo di Kolberg.[1][2]