Mitnagdim
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I Mitnagdim, Mitnaggedim o Misnagidim (in ebraico מתנגדים?, Mitnaggĕdīm) furono un movimento costituito da ebrei lituani ortodossi, rabbini e talmudisti, che si opposero alla proliferazione del moderno chassidismo nell'Europa orientale del XVIII secolo[4][5].
Mitnagdim è il plurale di mitnaged o misnagid, che significa oppositore. Il più influente tra loro fu Rabbi Elijah ben Shlomo Zalman, soprannominato per i suoi meriti di grande studioso come Gaon di Vilna o il Gra. Il termine mitnaged ottenne un significato proprio tra gli ebrei europei riferendosi agli ashkenaziti che si opponevano al sorgere e diffondersi del primo chassidismo, rappresentato dal fondatore del movimento, Israel ben Eliezer, meglio noto come il Baal Shem Tov.
Rabbi Chaim Volozhin fu il primo discepolo e seguace del Gaon di Vilna e fondò una yeshivah a Volozhin, spesso denominata come la Madre delle Yeshivot, in quanto in essa la gran parte delle yeshivot litvish (lituane) possono essere tracciate.
Nel XIX secolo, con la progressiva assimilazione degli ebrei ashkenaziti, entrambe le fazioni sospesero la controversia tra di loro per contrastare gli sforzi dell'illuminismo ebraico di penetrare nelle comunità ebraiche orientali[5].
Un gruppo rilevante di mitnagdim e famigliari, circa 500, furono convinti dal Gaon di Vilna ad immigrare nella Palestina ottomana tra il 1809 e il 1812. Vengono chiamati Perushim.