Letteratura galiziano-portoghese
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La letteratura galiziano-portoghese[1] medievale è quella scritta in galiziano-portoghese in diverse zone della Penisola Iberica tra i secoli XII e XV e comprende la lirica sacra e profana e differenti tipi di prosa.
Tra i secoli XII e XIV fiorì nell'occidente della Penisola Iberica un movimento poetico in lingua galiziano-portoghese, che rappresenta l'unica forma di poesia scritta in lingua romanza nei regni di Galizia (prima e dopo dell'indipendenza del Portogallo), León e Castiglia. Questa letteratura era scritta in una forma altamente elaborata di galiziano-portoghese, indipendentemente dall'origine dell'autore. Al contrario, la prosa medievale galiziano-portoghese, molto più scarseggiante, è costituita fondamentalmente di traduzioni di opere scritte in altre lingue destinate ad essere lette in Galizia. Tuttavia, a partire dalla fine del XV secolo, le circostanze socio-linguistiche derivate dalle conseguenze sociopolitiche dell'epoca favorirono l'"indipendenza" della lingua portoghese rispetto a quella galiziana e la divisione del sistema letterario galiziano-portoghese, cedendo il passo ai secoli oscuri in Galizia e alla nascita della letteratura portoghese.