Legge di Lambert
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In fisica la legge di Lambert riguarda l'illuminamento di una superficie posta a una certa distanza da una sorgente luminosa. Essa afferma che l'illuminamento prodotto da una sorgente su una superficie è direttamente proporzionale all'intensità luminosa della sorgente e al coseno dell'angolo che la normale alla superficie forma con la direzione dei raggi luminosi ed è inversamente proporzionale al quadrato della distanza dalla sorgente.
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La legge prende il suo nome da Johann Heinrich Lambert, che la descrisse nel suo libro Photometria, pubblicato nel 1760.[1]