Julien Sorel
Protagonista del romanzo "Il rosso e il nero" di Stendhal / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Julien Sorel è il protagonista del romanzo "Il rosso e il nero" di Stendhal, edito nel 1830. Nella stesura originale, l'opera avrebbe dovuto essere eponima.[1]
Julien Sorel | |
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Lingua orig. | Francese |
Basato su | Antoine Berthet, Louis Jenrel |
Autore | Stendhal |
Caratteristiche immaginarie | |
Nome completo | Monsieur le Chevalier Julien Sorel de la Vernaye |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Verrières |
Professione | Precettore, segretario, tenente |
Di origini modeste ma coltissimo, ammiratore di Rosseau e Napoleone, riesce a farsi strada passando dall'ambiente provinciale dell'immaginaria Verrières a quello di Parigi, garantendosi stima e affermazione sociale grazie al suo ruolo di homme fatale nei confronti di Madame de Rênal prima, moglie del ricco sindaco di Verrières, e successivamente innamorandosi della marchesina Mathilde de La Mole che mette incinta, guadagnandosi così il grado di tenente.
La fallita uccisione di Madame de Rênal lo porta ad essere incarcerato a Besançon, scegliendo di essere impiccato sul patibolo come un eroe audace e rivoluzionario.