Isole degli Antipodi
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Le Isole degli Antipodi[1] (in inglese Antipodes Islands, in māori Moutere Mahue, lett. "isole abbandonate") sono un gruppo di isole disabitate e inospitali a sud della Nuova Zelanda, di cui fanno parte territorialmente. Si trovano 650 km a sud-est dell'Isola Stewart. Il gruppo consiste di un'isola principale di 60 km² di superficie, l'isola Bollons di 2 km² più a nord, e numerose isolette e scogli.
Isole degli Antipodi Antipodes Islands | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Oceano Pacifico |
Coordinate | 49°40′15.24″S 178°45′59.05″E |
Superficie | 22 km² |
Altitudine massima | 366 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Nuova Zelanda |
Fuso orario | UTC+12 |
Cartografia | |
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Bene protetto dall'UNESCO | |
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Isole sub-antartiche della Nuova Zelanda | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Naturali |
Criterio | (ix) (x) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 1998 |
Scheda UNESCO | (EN) New Zealand Sub-Antarctic Islands (FR) Scheda |
Insieme con le Isole Auckland, Bounty, Campbell e Snares, le Isole degli Antipodi sono state inserite nel 1998 nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, col nome unitario di Isole sub-antartiche della Nuova Zelanda.
Le Isole degli Antipodi prendono il nome dalla loro presunta posizione antipodale rispetto al Regno Unito. Anche se sono le terre più vicine ai veri antipodi del Regno Unito, la loro posizione (49°41' S, 178°48' E) è agli antipodi di un punto a pochi chilometri a est di Cherbourg sulla costa settentrionale della Francia.