Ipercalisse
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Ipercalisse (titolo completo originale Didymi Clerici Prophetae minimi Hypercalypseos liber singularis) è un'opera in versetti latini di Ugo Foscolo. Egli ne iniziò la stesura in Milano nel 1810. La pubblicò dopo essere fuggito in Svizzera, in Zurigo (giugno 1816) con i librai Füssli, indicando un'altra località e un'altra data (Pisa, 1815). Didimo Chierico risulta autore e protagonista del libretto.
Ipercalisse | |
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Titolo originale | Didymi Clerici Prophetae minimi Hypercalypseos liber singularis |
Autore | Ugo Foscolo |
1ª ed. originale | 1816 |
Genere | romanzo |
Lingua originale | latino |
Ambientazione | Firenze |
Protagonisti | Didimo |
Dell'opera furono stampati 104 esemplari in due edizioni: 92 destinati alla vendita; 12 copie, ciascuna corredata di una Clavis esplicativa, riservate invece agli amici recanti la dedica all'amico inglese William Stuart Rose, ambasciatore inglese a Berna[1]
Il frontespizio del libro originale reca un'incisione con il ritratto dell'autore. Da pagina 3 comincia il testo, una satira allegorica latina articolata su trecentotrentatré versetti in stile biblico ispirati all'Apocalisse di Giovanni. Termina a pagina 48. Segue il testo «Notizia intorno a Didimo Chierico. Stampata in calce al volumetto.»[2]
Il titolo deriva dal greco; significa iper-ascondimento richiamando per antitesi l'Apocalisse