Gnosi
termine della scienza delle religioni / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il termine gnòsi[1] (o gnòṡi s. f. [dal greco antico γνῶσις, gnôsis, «conoscenza», der. del tema di γιγνώσκω «conoscere»])[2] è un vocabolo comune il cui significato originario era "conoscenza".
Nella scienza delle religioni, la parola gnosi assume un significato particolare, in quanto indica una forma speciale di conoscenza religiosa, che non procede da contenuti di fede acquisiti per intermediazione, né a partire da principi o postulati[3], ma si realizza come accesso diretto al divino, mediante una sorta di illuminazione interiore, al termine di un cammino, spesso misterico, che garantisce il raggiungimento della salvezza spirituale agli iniziati. Elemento caratteristico della gnosi, è il forte dualismo tra spirito e materia, anima e corpo, che può condurre ad atteggiamenti etici opposti (ascetismo o rifiuto di ogni legge morale comune).[3][4]
Presente in molte tradizioni religiose e culturali del mondo (quali, induismo, buddismo, e talune tradizioni ebraiche e islamiche)[4], la gnosi non va confusa con lo gnosticismo, termine che, nello specifico, designa un complesso fenomeno di movimenti religiosi ereticali del cristianesimo dei primi secoli, dei quali la gnosi costituiva una componente fondamentale.