Gnocco fritto
piatto tipico emiliano / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Lo[1] gnocco fritto (in emiliano centrale: gnocc frett, gnocc, gnoch frétt, gnoc frètt oppure ‘l gnoc; gnoc fritt nel dialetto della bassa emiliana) è un prodotto agroalimentare tradizionale tipico delle province di Modena[2], Parma e Reggio Emilia[3].
Gnocco fritto | |
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Gnocco fritto farcito | |
Origini | |
Altri nomi | crescentina, pasta fritta, torta fritta, pinzino, chisolino |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Diffusione | nazionale |
Zona di produzione | Modena Reggio Emilia Parma |
Dettagli | |
Categoria | piatto unico |
Riconoscimento | P.A.T. |
Settore | Paste e prodotti panetteria |
Ingredienti principali |
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Varianti |
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Calorie approx. per portata | 278 kcal (100 gr) |
La pietanza è peraltro diffusa in tutta la bassa pianura emiliana e in parte di quella lombarda, per questo è conosciuta anche con altri nomi, tra cui crescentina (Bologna; da non confondersi con la crescentina modenese, che a Bologna è chiamata tigella), torta fritta (Parma e Cremona), chisulén o chisolino (nella pianura nordorientale piacentina)[4][5][6][7][8], pinzino (Ferrara) o pinsìn (Mantova).
Secondo alcune fonti, la presenza dello strutto fra i principali ingredienti potrebbe far supporre un'origine longobarda della ricetta.[9][10][11]