Giornata internazionale della nonviolenza
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La giornata internazionale della nonviolenza viene commemorata il 2 ottobre, data di nascita del Mahatma Gandhi. È stata promossa dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite[1] il 15 giugno 2007 e celebrata per la prima volta il 2 ottobre 2007.
Giornata internazionale della nonviolenza | |
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Immagine del Mahatma Gandhi | |
Data | 2 ottobre |
Periodo | annuale |
Celebrata in | internazionale |
Oggetto della ricorrenza | data di nascita del Mahatma Gandhi |
«Ci sono molte cause per le quali sono pronto a morire, ma nessuna per cui sono pronto ad uccidere.»
(Mahatma Gandhi, La storia dei miei esperimenti con la verità, 1927)
La risoluzione dell'Assemblea generale chiede a tutti i membri delle Nazioni Unite di commemorare il 2 ottobre in maniera adeguata così da "divulgare il messaggio della nonviolenza, anche attraverso l'informazione e la consapevolezza pubblica."[2]
La risoluzione riafferma "la rilevanza universale del principio della nonviolenza" ed "il desiderio di assicurare una cultura di pace, tolleranza, comprensione e nonviolenza".
Presentando la risoluzione all'Assemblea generale per conto dei 140 co-sostenitori, il ministro degli Esteri indiano, Anand Sharma, ha dichiarato che l'ampio sostegno da più parti alla risoluzione riflette il rispetto universale per il Mahatma Gandhi e la rilevanza attuale della sua filosofia. Citando le ultime parole del leader, ha dichiarato: «La nonviolenza è la più grande forza a disposizione del genere umano. È più potente della più potente arma di distruzione che il genere umano possa concepire».
In Italia è stata diffusa con la prima Marcia Mondiale per la pace e la nonviolenza e oggi è sostenuta da diverse associazioni e alcune scuole che si sono costituite in rete per promuovere pratiche di nonviolenza nell'educazione (rete EDUMANA)