Giorgio I di Gran Bretagna
re di Gran Bretagna e d'Irlanda (r. 1714-1727) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Giorgio Ludovico di Hannover, asceso al trono col nome di Giorgio I di Gran Bretagna (Hannover, 28 maggio 1660 – Osnabrück, 11 giugno 1727[5]), è stato elettore di Hannover del Sacro romano Impero dal 23 gennaio 1698 fino alla sua morte e re di Gran Bretagna e d'Irlanda dal 1º agosto 1714 fino alla sua morte.
Nato in Germania, ereditò molte terre della Bassa Sassonia e i suoi domini si espansero notevolmente, a seguito di lunghe guerre di successione. All'età di 54 anni divenne il primo re inglese appartenente alla Casa di Hannover. Nonostante fossero molti gli aspiranti al trono più vicini alla regina precedente, Anna, sua madre Sofia venne designata come legittima continuatrice della dinastia, in quanto nipote diretta in linea femminile di Giacomo I, dall'Act of Settlement del 1701, vista la sua fede protestante. Salì quindi al trono Giorgio, in quanto Sofia morì alcuni mesi prima di Anna.
I Giacobiti cercarono di deporre più volte Giorgio per mettere al suo posto Giacomo Francesco Edoardo Stuart, figlio cattolico di Giacomo II e fratello delle regine Maria e Anna, ma non vi riuscirono mai. Verso la fine del suo regno a tenere le redini del potere fu il Primo Ministro Sir Robert Walpole. Giorgio morì durante uno dei frequenti viaggi compiuti nella sua amata terra natia di Hannover, nel 1727.
Giorgio I non fu mai popolare tra i suoi sudditi. Molti inglesi, tra cui la nobildonna e scrittrice Mary Wortley Montagu, lo credevano poco intelligente, sulla base del fatto che era freddo e impacciato in pubblico. Si diceva anche che non parlasse inglese. Ciò era vero prima di diventare re d'Inghilterra e nei primi anni del suo regno, ma i documenti provano che in seguito diventò in grado di capire, parlare e scrivere l'inglese. Oltre al tedesco, sua lingua madre, parlava perfettamente il francese, conosceva bene il latino e aveva alcune conoscenze dell'italiano e dell'olandese.[6]