Geofagia
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La geofagia è la pratica intenzionale di mangiare terreno o sostanze simili come argilla, gesso o termitai. Si verifica in diversi animali ed è stata documentata in più di 100 specie di primati[1]. La geofagia si verifica anche negli esseri umani ed è segnalata più comunemente tra i bambini e le donne incinte.
La geofagia umana è una forma di pica – la voglia e la consumazione intenzionale di oggetti diversi dal cibo – ed è classificata come un disturbo alimentare nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali se non è socialmente o culturalmente appropriata[2]. Sebbene la sua eziologia rimanga sconosciuta, la geofagia ha molti potenziali benefici per la salute, oltre che conseguenze negative[3].