Frankenstein nella cinematografia
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Il romanzo Frankenstein di Mary Shelley ha avuto numerose trasposizioni cinematografiche. La prima risale al 1910, quando la compagnia di Thomas Edison produsse l'omonimo film muto diretto da J. Searle Dawley.
Seguirono altri due film muti, ma il successo arrivò nel 1931, con la prima trasposizione sonora diretta da James Whale, nella quale l'interpretazione della creatura divenne iconica restando definitivamente nell'immaginario collettivo grazie all'interpretazione di Boris Karloff e alla sua caratterizzazione, ideata da Whale stesso insieme al truccatore Jack Pierce che crearono la maschera più famosa e imitata nel cinema horror.[1][2]
Anche la genesi stessa del romanzo, avvenuta nel 1816, quando l'autrice ebbe l'ispirazione mentre si trovava col futuro marito poeta Percy Shelley, Lord Byron e John William Polidori sul lago di Ginevra, venne ripresa in alcuni film come La moglie di Frankenstein (1935), Gothic (1986) e Frankenstein oltre le frontiere del tempo (1990).