Fiumi artici
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I fiumi artici sono quelli che sfociano nel Mar Glaciale Artico e nei mari adiacenti. Si differenziano dagli altri fiumi del nostro pianeta perché, a causa del clima, sono bloccati dai ghiacci per lunghi periodi dell'anno.
I seguenti cinque fiumi artici sono quelli che hanno la maggiore lunghezza:
- il fiume Ob', che, con il suo affluente Irtyš, si estende per 5410 km;
- il fiume Enisej, che, con i suoi affluenti Angara e Selenga, si estende per 4506 km;
- il fiume Lena, che si estende per 4400 km;
- il fiume Mackenzie, che, con i suoi affluenti Peace e Finlay, ha una lunghezza complessiva di 4022 km;
- il fiume Yukon, che raggiunge i 3184 km.
I primi tre sono fiumi asiatici siberiani, gli altri due scorrono invece in America settentrionale.
Secondo la lista Global 200, che propone una classificazione di tutti i biomi del pianeta, l'insieme dei "fiumi artici" è uno dei dodici biomi d'acqua dolce[1]. Questo bioma comprende non solo il corso dei fiumi, ma anche tutte le acque dolci che si trovano nei loro bacini.
Il bioma "fiumi artici" si estende quindi in Asia (bacini dei fiumi siberiani), in Europa (bacini tributari del Mar Glaciale Artico, del Mare di Norvegia, del Mar Baltico e del Mare di Barents) e in America (bacini dei fiumi canadesi e alaskani tributari del Mar Glaciale Artico o del Mare di Bering[2].