Filmato Patterson-Gimlin
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Il filmato Patterson–Gimlin (conosciuto anche come Bigfoot, Patterson film o Patterson-Gimlin film) è un breve cortometraggio amatoriale che mostra una creatura umanoide non identificata che gli autori definirono essere un Bigfoot. Il filmato venne girato nell'ottobre 1967 nella foresta nei pressi del torrente Bluff Creek, un affluente del fiume Klamath, a circa 25 miglia a nord est di Orleans, California, nella Contea di Del Norte e da allora è stato oggetto di tentativi di autenticazione o demistificazione. Il filmato divenne famoso perché fu l'unico ad essere preso in considerazione dagli studiosi fino all'arrivo delle tecniche moderne di stabilizzazione delle immagini (con le quali tra l'altro si nota un fermaglio di una fibbia alla vita).[1]
Gli autori del filmato sono Roger Patterson (14 febbraio 1933 - 15 gennaio 1972) e Robert "Bob" Gimlin (18 ottobre 1931). Patterson morì di cancro nel 1972 e "mantenne fino alla fine la propria versione che il filmato fosse vero".[2] L'amico di Patterson, Gimlin, ha sempre negato di essere stato complice di Patterson in una "burla" o in una "frode" di alcun genere; egli per lo più evitò di discutere pubblicamente l'argomento almeno dai primi anni settanta fino al 2005 circa (tranne che in tre occasioni),[3] quando cominciò a rilasciare interviste sull'argomento e a partecipare a conferenze sul Bigfoot.[4][5]
Il filmato è composto da 954 fotogrammi e dura 59.5 secondi, con 16 fotogrammi al secondo. La data delle riprese è il 20 ottobre 1967 secondo gli autori, sebbene alcuni osservatori credono che sia stato girato prima.[6][7][8][9]