Dotti di Müller
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I dotti di Müller (noti anche come dotti paramesonefrici o dotti mulleriani)[1] sono dei dotti accoppiati primitivi dell'embrione che corrono lungo i lati della cresta urogenitale.
Nella femmina questi dotti si svilupperanno per formare varie componenti dell'apparato genitale femminile tra cui: i tubi uterini, l'utero, la cervice e nell'ultimo terzo della vagina;[2] nel maschio questi condotti si atrofizzano per poi andarsi a perdere. Questi condotti sono fatti di tessuto di origine mesodermica.[3]
Nell'embrione fino alla sesta settimana di vita, i suddetti dotti coesistono con i dotti di Wolff e le gonadi sono indistinte. Dalla sesta o settima settimana in poi i rispettivi cromosomi Y nel maschio e X nella femmina attivano la diversificazione degli organi sessuali.[4] Negli embrioni con genotipo XY, le gonadi si differenzieranno in testicoli, mentre negli embrioni con genotipo XX, le gonadi embrionali si differenzieranno in ovaie.