Dolore
esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Il dolore rappresenta il mezzo con cui l'organismo segnala un danno tissutale. Secondo la definizione della IASP (International Association for the Study of Pain - 2020) e dell'Organizzazione mondiale della sanità, il dolore «è un'esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole associata a (o simile a quella associata a) un danno tissutale potenziale o in atto».
Dolore | |
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Un'espressione di dolore. Lucas Franchoijs il Giovane, Uomo che si toglie un cerotto. | |
Specialità | neurologia, primary care, anestesiologia, medicina d'emergenza-urgenza e cure palliative |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 338 |
ICD-10 | R52.9 |
MeSH | D010146 |
MedlinePlus | 002164 |
Nel senso comune dolore è sinonimo di sofferenza.
Il dolore non è solamente un fenomeno sensoriale, ma è la composizione di:
- una parte sensoriale (la nocicezione) che costituisce la modalità sensoriale che permette la ricezione e il trasporto al sistema nervoso centrale di stimoli potenzialmente lesivi per l'organismo;
- una parte esperienziale percettiva (quindi del tutto privata, la vera e propria esperienza del dolore) che è lo stato psichico collegato alla percezione di una sensazione spiacevole.
Il dolore è fisiologico, un sintomo vitale/esistenziale, un sistema di difesa, quando rappresenta un segnale d'allarme per una lesione tissutale, essenziale per evitare un danno. Diventa patologico quando si automantiene, perdendo il significato iniziale e diventando a sua volta una malattia (sindrome dolorosa)[1].