Crisi diplomatica tra Libia e Svizzera del 2008-2010
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La crisi diplomatica tra la Libia e la Svizzera è stata un'impasse politica determinata dall'arresto da parte delle autorità elvetiche di uno dei figli dell'ex dittatore libico Muʿammar Gheddafi. Il Presidente della Confederazione svizzera Hans-Rudolf Merz (allora alla guida del Dipartimento federale delle finanze), non utilizzò mai la parola "incidente diplomatico", ma parlò di "crisi diplomatica". La vicenda ebbe inizio il 24 luglio 2008, in seguito al fermo da parte della polizia del Canton Ginevra, in un albergo della città, di Hannibal Gheddafi e si concluse 12 maggio 2010, quando venne liberato anche l'ultimo ostaggio elvetico detenuto in Libia per rappresaglia. La vertenza ebbe tuttavia uno strascico sino al 21 febbraio 2011, quando la Svizzera sospese i preparativi per l'istruzione del tribunale arbitrale internazionale chiamato a giudicare la vicenda.[1]