Coppa delle Fiere
competizione europea per club e rappresentative di cittadine sedi di fiere industriali / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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La Coppa internazionale delle città di fiere industriali, abbreviata in Coppa delle Fiere (in francese Coupe des villes de foires; in inglese Inter-Cities Fairs Cup) fu una competizione europea per club e rappresentative cittadine tenutosi tra il 1955 e il 1971.
Coppa internazionale delle città di fiere industriali | |
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Altri nomi | Coppa delle Fiere |
Sport | Calcio |
Tipo | Rappresentative cittadine e squadre di club |
Continente | Europa |
Direttore | Ernst Thommen |
Cadenza | Triennale, biennale, annuale |
Apertura | Settembre |
Chiusura | Maggio |
Partecipanti | 64 |
Formula | Eliminazione diretta |
Storia | |
Fondazione | 1955 |
Soppressione | 1971 |
Numero edizioni | 13 |
Detentore | Barcellona |
Ultimo vincitore | Leeds Utd |
Record vittorie | Barcellona (3) |
La Coppa delle Fiere o Trofeo "Noel Beard" | |
Il nome della competizione ne tradisce il retaggio che inizialmente si portava appresso, inerente il meccanismo di accesso che, alla sua creazione, era ristretto alle città in cui si tenevano fiere internazionali; tale discriminante decadde ben presto e l'accesso fu de facto demandato ai piazzamenti conseguiti dai club nei rispettivi campionati nazionali.[1]
Di tale torneo si tennero 13 edizioni, la prima delle quali triennale, la seconda biennale e, a partire dal 1960, annuale. Nove squadre si avvicendarono alla conquista del trofeo, che oggi è detenuto in via definitiva dal Barcellona; l'ultimo vincitore della competizione fu invece il Leeds Utd. Le squadre spagnole hanno vinto sei edizioni della competizione, seguite dalle squadre inglesi con quattro successi.
Nel 1971 l'Union of European Football Associations (UEFA) prese in carico l'organizzazione del torneo[2] e, dopo la gara per l'assegnazione perenne del trofeo, con cui la competizione fu soppressa, la confederazione istituì la Coppa UEFA, torneo che ebbe un diverso regolamento organizzativo e disciplinare, formato e trofeo, essendo stati introdotti rinnovati criteri d'accesso, abolendo definitivamente il vincolo fieristico e la regola "una squadra una città" del torneo precedente, basando l'accesso sulla posizione raggiunta nel campionato precedente[3]. Sebbene la Coppa delle Fiere sia quindi de facto l'antenata della Coppa UEFA/Europa League, la stessa confederazione non convalida una continuità de iure tra le due manifestazioni:[4] l'albo d'oro e i primati della "Fiere" non sono inclusi nelle statistiche UEFA, non potendo quindi essere assimilata alle competizioni gestite dalla confederazione.[5]
L'importanza della "Fiere" nella storia del calcio internazionale[6] è comunque rimarcata, tra le altre, dalla Fédération Internationale de Football Association (FIFA), che la considera un «major honour» nel palmarès dei club,[7][8][9][10] oltreché dall'International Federation of Football History & Statistics (IFFHS) e dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) che la equiparano alla Coppa UEFA/Europa League, rispettivamente, nel calcolo dei migliori club del XX secolo e della tradizione sportiva.[11][12]